Chiesa e mondo

Si avvicinò e camminava con loro

Linee guida per la fase sapienziale del cammino sinodale per le chiese in Italia dal titolo: Si avvicinò e camminava con loro.

Dopo la fase narrativa (2021-2023), in cui si è dato ampio spazio in ogni diocesi al racconto e all’ascolto della vita delle persone e delle comunità, si apre per la chiesa italiana la fase sapienziale, in cui ciascuna comunità è chiamata ad una lettura spirituale di quanto concretamente emerso nella fase narrativa, per discernere la voce dello Spirito.

Per questa fase la CEI ha scelto l’icona del terzo vangelo dei discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35). I due discepoli delusi, tristi e smarriti, incapaci di leggere in profondità quanto hanno vissuto accanto al maestro di Nazareth messo in croce, si avviano verso la loro città di origine. Gesù si affianca a loro e dopo aver provocato il racconto di ciò che con amarezza portano nel cuore, li guida alla luce della Parola a rileggere quanto hanno vissuto. Questa lettura sapienziale risveglia in loro la fede, apre i loro occhi e vedendo Gesù spezzare il pane lo riconoscono. L’incontro col Risorto, che scompare dalla loro vista, li spinge a ritornare a Gerusalemme per annunciare il vangelo della resurrezione.
Anche le nostre comunità sono in cammino come i discepoli di Emmaus, e anche loro una volta riconosciuto il Signore Risorto sentono di volerlo e doverlo annunciare. Ma in che modo? La domanda sulla missione, sul come far sì che il Vangelo possa essere comunicato agli uomini e le donne del nostro tempo, rimane quella centrale.

Le Linee Guida, con un linguaggio semplice e immediato, dopo aver meditato sul brano dei discepoli di Emmaus, si configurano come uno strumento per indirizzare le chiese in questo delicato e cruciale passaggio. «La fase sapienziale ha il compito di individuare le scelte possibili, preparare delle proposte da condurre alla fase profetica, comprendere come si attua il consenso dei fedeli e come questo sostiene le scelte dei Pastori, focalizzandosi non su “che cosa il mondo deve cambiare per avvicinarsi alla Chiesa”, ma su “che cosa la Chiesa deve cambiare per favorire l’incontro del Vangelo con il mondo”» (p.12).
Questa apertura al mondo, tanto auspicata dal Vaticano II nella Gaudium et spes, prende forma nella Chiesa italiana con maggiore consapevolezza maturata in questi anni di ascolto. Cinque i macro-temi individuati su cui sarà necessario volgere l’attenzione:

1- La missione secondo lo stile della prossimità
2- Il linguaggio e la comunicazione
3- La formazione alla fede e alla vita
4- La sinodalità permanente e la corresponsabilità
5- Il cambiamento delle strutture

Per ogni macro-tema, oltre ad un approfondimento, il documento formula delle domande atte a stimolare la riflessione all’interno delle singole comunità.
La conversione pastorale si giocherà su questi campi, perché «nell’attuale cambiamento d’epoca, la Chiesa deve ripensare sé stessa guardando al mondo come destinatario della grazia e del Vangelo. Per questa ragione le viene chiesto di non rimanere chiusa nei suoi luoghi protetti, ma di frequentare i crocevia, dando la forma del Vangelo alla vita reale» (pp.12-13).
Mentre ci prepariamo a vivere la celebrazione del Sinodo dei vescovi (ottobre 2023), le chiese in italiana proseguono il cammino sinodale.

Scritto da Prof.ssa Gabriella La Mendola, MCM

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