Le nostre origini
L’Istituto Missione Chiesa-Mondo nasce nell’immediato post-Concilio (1968) a Catania.
Attorno all’opera e al pensiero di Don Antonio Fallico negli anni ’70 si costituisce una prima realtà comunitaria formata da giovani laici e laiche e dalla coppia Marcello e Anna Maria Inguscio.
Il 6 giugno 1976, Festa di Pentecoste, nella cappella dell’Arcivescovado – dinnanzi all’Arcivescovo di Catania, Mons. Domenico Picchinenna – quel gruppo di presbiteri, laici e laiche e la coppia esprimono la volontà di consacrarsi all’interno dell’Istituto Missione Chiesa-Mondo.
In quella stessa data l’Istituto MC-M viene riconosciuto come Pia Unione.
Il 5 febbraio 2001 la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata autorizza l’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Bommarito, a riconoscere nella Chiesa, l’Istituto come una nuova forma di Vita Consacrata di diritto diocesano, con il nome di: “Famiglia Ecclesiale di Vita Consacrata Missione Chiesa-Mondo”.
Il 13 novembre del 2020 l’Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina, su indicazione della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata, approva il testo riveduto delle Costituzioni.
La Famiglia Ecclesiale oggi
La Famiglia Ecclesiale Missione Chiesa-Mondo è composta da due distinti Rami maschile e femminile:
a. i Missionari sacerdoti e laici celibi consacrati
b. le Missionarie nubili consacrate.
A questi due rami se ne affiancano altri due in qualità di associati:
a. gli Impegnati, coppie di coniugi che vivono il carisma e la spiritualità della FE nello spirito dei consigli evangelici secondo il loro stato di vita coniugale
b. i Collaboratori, una aggregazione più ampia di presbiteri, consacrati/e, e laici di ogni età, condizione sociale che si impegnano a dare – secondo il proprio stato di vita – il loro tempo per l’animazione dei vari settori della pastorale, in modo particolare della pastorale parrocchiale, secondo il carisma, la spiritualità e le finalità della FE.
La Responsabile Generale
Il 27 agosto 2022 il nuovo Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, a conclusione dell’Assemblea della Famiglia Ecclesiale, presieduta dal Commissario Arcivescovile padre Salvatore Farì c.m., ha nominato nuova Responsabile Generale della Famiglia Ecclesiale la dottoressa Lidia Curcio e vice-responsabile p. Franco Luvarà.
I membri della Famiglia Ecclesiale iniziano così una nuova fase della loro missione, dopo il periodo di discernimento degli ultimi anni, in cui sono stati illuminati dallo Spirito e accompagnati dal Commissario p. Farì.
Il Carisma e la Spiritualità
Il Carisma della Famiglia Ecclesiale è:
- nel contenuto: vivere e far vivere il Vangelo in chiave eminentemente comunitaria;
- nel metodo: mettersi a servizio dell’evangelizzazione attraverso il rinnovamento pastorale a partire dalla parrocchia promuovendo – alla luce delle indicazioni del Concilio Vaticano II – una ecclesiologia di comunione, di servizio e di missione.
La Spiritualità della Famiglia Ecclesiale si basa sulla comunione trinitaria:
fondamento, fonte e modello dell’essere e dell’agire della Chiesa.
I membri della Famiglia Ecclesiale ricevono dalla costante unione con la Santissima Trinità l’ispirazione e la grazia per vivere nella Chiesa e nel mondo la loro vita nello Spirito.
La Preghiera alla Trinità recitata giornalmente, accomuna tutti membri.
Tale spiritualità trinitaria si traduce in spiritualità pastorale attraverso il messaggio e l’azione di Gesù Buon Pastore. Gesù con la sua incarnazione ci rivela il mistero della comunione Trinitaria e con il suo essere Buon Pastore ci indica le modalità con cui vivere la comunione.