E il tema di quest’anno – «Rimanete nella mia parola» (Gv 8,31) – è un chiaro invito del Signore Gesù ad entrare e rimanere legati a lui – come i tralci alla vite (Gv 15) – attraverso la sua parola. Quel rimanere è un invito ad abitare la sua Parola, a nutrirci di essa come alimento essenziale per la vita, perché non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Riscoprire il valore della Parola di Dio, significa, però assegnarle un posto nella propria vita non solo una volta l’anno, ma nella quotidianità; e giornate come quella che si celebrerà domenica 21 gennaio, III domenica del tempo ordinario servono proprio a far nascere o rinsaldare questa consapevolezza.
Come, allora, rimanere in questa speciale domenica nella sua Parola? Nella nostra chiesa di Catania oltre alla partecipazione alla celebrazione eucaristica, che in ogni parrocchia e comunità sarà celebrata con una particolare attenzione alla liturgia della Parola, l’Apostolato biblico diocesano – che è una sezione dell’Ufficio catechistico – propone in occasione di questa speciale giornata la lettura integrale del Vangelo di Marco, che è il Vangelo letto ordinariamente nelle domeniche di questo anno liturgico (anno B). Il Vangelo di Marco, il più breve e più antico dei quattro vangeli canonici, sarà letto per intero da voci diverse: infatti 2 rappresentanti laici per ogni vicariato si alterneranno nella lettura, presso la chiesa dei Minoriti, in via Etnea, sabato 20 gennaio alle 19,30. Presiederà don Giuseppe Raciti MCM, vicario episcopale per la pastorale. Per partecipare non occorre una preparazione particolare, se non il desiderio di entrare in dialogo con Dio e con i fratelli.
Gabriella La Mendola, MCM – Direttrice del Settore Apostolato Biblico diocesano