È particolarmente significativo introdurre la nostra testimonianza con l’espressione scelta dalla comunità parrocchiale per presentare, attraverso dei manifesti, l’esperienza dello scorso anno dei Gruppi di Ascolto della Parola: “Per un cammino evangelico tra le case”
Questa espressione, nella sua semplicità e sinteticità, esprime chiaramente l’intento e lo scopo dei gruppi di ascolto: annunciare la Parola di Dio fra le case, in mezzo alle famiglie, nei luoghi ove queste trascorrono ordinariamente la propria esistenza.
Il modesto sacrificio di uscire dalle proprie case per ritrovarsi insieme, specialmente in condizioni metereologiche non sempre agevoli, è stato ampiamente compensato dalla ricchezza derivante dalla condivisione della Parola. Seppur in misura largamente modesta, abbiamo cercato di attingere ad essa, traendone alimento per riflessioni e considerazioni che, nella loro semplicità, donano non poco conforto alla nostra vita quotidiana.
La partecipazione all’interno del nostro gruppo, numericamente non ampia, è stata sostanzialmente priva di rilevanti interruzioni. L’essere un piccolo gruppo non ci ha scoraggiato ma ci ha invitato a pensare al piccolo seme della Parola che, nei suoi e non nei nostri tempi, produce, a tempo debito, frutto.
I fratelli e le sorelle della Missione Chiesa-Mondo di Catania ci hanno aiutato molto in questo percorso, prodigandosi con generosità nell’offrirci suggerimenti, incoraggiamenti, consigli e soprattutto le schede per il cammino biblico, invitandoci a coltivare i valori dell’accoglienza e della solidarietà che, quanto più largamente e pienamente vissuti, costituiscono fonte di vera gioia e sicura speranza.
Non è stato sempre semplice superare lo scoglio dell’apertura al dialogo, al quale le persone sono portate in misura caratterialmente non uniforme; con il tempo, comunque e nella continuità degli incontri, questo ostacolo è stato, anche se non completamente, in buona parte rimosso.
Rimanere nella vite che è Cristo, sempre (Gv 15). È questo l’invito che il Signore ci rivolge, espresso in particolare nel secondo incontro del nostro cammino, nella certezza che dall’unione con questa “apparentemente” povera e neanche tanto bella pianta, possiamo trarne alimento per un’autentica crescita nella fede e nella comunione.
Roberto, parrccochia San Giuseppe – Pontedera (PI)
Pastorale missionaria