Nel contesto delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione, tenutesi a Linguaglossa, un momento di particolare rilievo è stato rappresentato dalla consegna dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana alla professoressa Agata Pappalardo, responsabile, insieme al marito, del ramo coppie della Famiglia Ecclesiale Missione Chiesa-Mondo. Un riconoscimento che va ben oltre il titolo: rappresenta, infatti, il tributo a una vita spesa nell’educazione, nell’attenzione verso i più fragili e nella lotta contro la dispersione scolastica, intesa non solo come fenomeno sociale, ma come ferita alla dignità e al futuro dei giovani.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose del territorio etneo, si è svolta in un clima di profonda partecipazione. A consegnare l’onorificenza il sindaco del Comune di Aci Catena Margherita Ferro, accompagnato dal baby sindaco del Comune di Linguaglossa, Diego Pennisi, e dalla consigliera del baby consiglio Gaia Rizzuto: una scelta simbolica, che ha idealmente unito le generazioni nell’omaggio a una figura che dell’educazione ha fatto la sua missione.
La professoressa Agata Pappalardo, laureata in Scienze dell’Educazione, ha intrapreso la sua carriera nel 1983 come docente, per poi ricoprire, a partire dal 2007, l’incarico di dirigente scolastico, svolto con dedizione e competenza fino al pensionamento, avvenuto il 31 agosto 2024.La sua carriera è sempre stata animata da una visione educativa profonda, centrata sulla persona e sulle sue potenzialità, anche e soprattutto quando queste rischiano di essere oscurate da povertà, marginalità o sfiducia. Ma è nel suo impegno per la prevenzione della dispersione scolastica che emerge la forza e la lungimiranza del suo operato. Oltre alla partecipazione come relatrice in convegni ed eventi formativi, la professoressa Pappalardo, dal 2022, è responsabile dell’Ufficio diocesano per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica: un incarico che intreccia competenza professionale e sensibilità pastorale, portando la Chiesa a farsi prossima ai giovani che rischiano di essere dimenticati. In questa veste coordina il tavolo tematico sull’analisi della povertà educativa e della dispersione scolastica all’interno dell’Osservatorio metropolitano per la prevenzione della devianza giovanile, istituito presso la Prefettura di Catania.
Il conferimento del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana non è solo un riconoscimento individuale, ma un segnale importante per tutta la comunità: l’educazione è ancora oggi uno degli strumenti più potenti per costruire pace, giustizia e speranza. La testimonianza di Agata Pappalardo ci ricorda che ogni bambino strappato alla dispersione, ogni parola spesa per accompagnarlo nel suo percorso di crescita, ogni gesto educativo è un mattone su cui si costruisce un mondo più umano.In una giornata in cui l’Italia ha ricordato la propria Liberazione, il volto sorridente e determinato di Agata Pappalardo ha incarnato un’altra forma di resistenza: quella quotidiana, silenziosa, ostinata, di chi crede che nessuno debba essere lasciato indietro.