Come educare i nativi digitali all’uso dei social media?
I nativi digitali, ossia i bambini e gli adolescenti cresciuti con la tecnologia, utilizzano computer, social media e internet con estrema naturalezza, considerandoli elementi essenziali della loro vita quotidiana, sia sul piano sociale che educativo e professionale. Per queste generazioni, il mondo virtuale e il web sono strumenti chiave per sviluppare abilità di ricerca, migliorare le competenze socio-relazionali e accrescere la propria autostima. Tuttavia, sorgono problemi quando l’uso dei social media diventa eccessivo e privo di controllo. La varietà di contenuti a cui sono esposti può avere un impatto negativo sulle loro fragilità , proprio in una fase delicata in cui stanno costruendo la propria identità . Ciò che in origine era concepito come un mezzo ideale per informarsi e divertirsi, rischia di trasformarsi in una sorta di rifugio mentale, capace di assorbire tempo, energie e risorse in modo preoccupante. I dati parlano chiaro: secondo una recente indagine del Pew Research Center, il 45% degli adolescenti tra i 13 e i 18 anni è connesso online in modo costante, e ben il 97% utilizza regolarmente piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube e TikTok.